teatro canzone o canzoni teatrali

 

“Teatro&Canzoni” della compagnia scheriANIMAndelli sono eventi che uniscono la musica e il teatro in un mix sapiente di note, immagini ed emozioni. Sono racconti cantati alla scoperta di un recente passato attraverso le parole lo spirito e la musica di grandi artisti.  I cantautori ci hanno lasciato un grande patrimonio musicale che ci aiuta a capire meglio la nostra storia recente. Le loro canzoni sono nitide fotografie su un mondo che in poco meno di cinquant’anni è mutato profondamente. La formula ormai collaudata di teatro canzone è di usare le canzoni per raccontare chi quelle canzoni le ha scritte ma soprattutto raccontare chi le ha ascoltate e cantate. Intere generazioni che hanno fatto di quelle melodie e di quelle parole una sorta di manifesto culturale. Canzoni che hanno attraversato la storia in modo trasversale, al di la di ogni ideologia o bandiera. Paolo Scheriani, Nicoletta Mandelli e Tonino Scala - più musicisti e ospiti che di volta in volta si alterneranno sul palco - daranno la loro personalissima interpretazione di un repertorio ormai divenuto parte del nostro immaginario collettivo.

 

 

CANTAR DAL RIDERE – una vita da Enzo Jannacci

Dopo il successo ottenuto la passata stagione, la compagnia scheriANIMAndelli ripropone in apertura lo spettacolo che ha commosso e divertito migliaia di persone. Questo appuntamento non vuole essere solo un omaggio al grande poeta e cantautore ma cerca di raccontare un periodo storico attraverso le parole e l’immaginario di Enzo Jannacci. Uno spaccato di varia umanità rappresentata dai vari personaggi che popolano le sua canzoni, Personaggi per lo più poetici, stralunati. Per ritrovare quella poesia, quel mondo, approfittiamo dell’eredità che ci ha lasciato un artista geniale come lui. Canzoni che sono fotografie di un’epoca e di uno stato d’animo collettivo che abitava le case e i palazzi di Milano e della sua provincia. Pensieri, canzoni e tante, tante immagini dei  luoghi più suggestivi raccontati con ironia e delicatezza. Nicoletta Mandelli e Paolo Scheriani  - che con Jannacci ha condiviso per alcuni anni la stessa casa discografica – insieme al maestro Tonino Scala canteranno alcune delle canzoni più rappresentative dell’universo del grande artista e reciteranno brani di altri suoi compagni di viaggio come Dario Fo e Franca Rame, Giorgio Gaber, Nanni Svampa, Walter Valdi e tanti altri.

 

UN LUNGO VIAGGIO

l’Italia di Giorgio Gaber e Fabrizio De André

Sembra un’Italia remota quella raccontata nelle canzoni di questi due grandi artisti. Un’umanità antica, lontana dal mondo frenetico nel quale ormai  le nostre vite sono immerse. Eppure Sia Gaber che De André sono riusciti a fotografare la condizione umana con tutti i pregi e le contraddizioni del nostro vivere. Due modi di intendere l’arte molto diversi tra loro. Due personalità complesse che attraverso le canzoni e le parole sono stati un punto di riferimento per intere generazioni. Entrambi hanno rappresentato e rappresentano tutt’ora due cardini della cultura italiana del ‘900. Due veri e propri “maitre a penser” che hanno attraversato varie generazioni. Due artisti che hanno delineato una vera e propria rivoluzione filosofica, mettendo al centro della loro produzione l’uomo, immerso nella sua contemporaneità e nella sua morale, cercando – da posizioni diverse – di comprenderlo. Paolo Scheriani canterà molte canzoni del repertorio dei due artisti accompagnato al pianoforte dal maestro Tonino Scala. Tra una canzone e l’altra ci sarà modo di approfondire il loro pensiero attraverso il prezioso materiale che Gaber e De André ci hanno lasciato. Nicoletta Mandelli dividerà il palco con Paolo Scheriani per dar voce a quelle importanti parole che ormai fanno parte della nostra cultura.

 

LUCIO&LUCIO Vol I e Vol. II - un nome due vite

La compagnia scheriANIMAndelli festeggia l’anniversario della nascita di due grandi artisti: Lucio Dalla e Lucio Battisti. Forse non tutti sanno che tra i due ci sono meno di 24 ore di differenza. Dalla è nato il 4 marzo del 1943 e il giorno dopo dello stesso anno è nato Lucio Battisti. Lucio Dalla alla sua nascita ha dedicato una canzone che porta proprio il giorno, il mese e l’anno nel titolo. Battisti non amava le ricorrenze, così il suo compleanno è passato più inosservato. Ma noi abbiamo deciso di dedicare a entrambi un evento davvero speciale. Un concerto spettacolo dove verranno eseguite dal vivo tutte le loro canzoni più famose, e tra una canzone e l’altra si racconteranno aneddoti della vita dei due artisti, e attraverso le loro vite racconteremo uno spaccato della nostra storia. Un’occasione imperdibile per riascoltare il loro vasto repertorio. Con gioia vogliamo cantare le loro canzoni più belle; ridere e commuoverci per tutti i ricordi che ci verranno in mente nel mentre che le canteremo. Vogliamo condividere con voi questo momento perché la loro musica è parte della nostra vita. Un appassionato omaggio a due grandi artisti.

 

LO HA DETTO GABER

lo ha detto Gaber è il nostro tributo a un artista, un uomo di cultura, un intellettuale che è presente più che mai, pur avendoci lasciato da vent’anni. Gaber è presente più che mai perché è quanto mai attuale il suo pensiero. Il signor G è fortunatamente presente perché ha saputo anticipare i tempi anche quando sembrava parlasse al passato. Parlava di un’Italia remota. Un’umanità antica, lontana dal mondo frenetico nel quale ormai  le nostre vite sono immerse. Eppure Gaber è riuscito a fotografare la condizione umana con tutti i pregi e le contraddizioni del nostro vivere. Una personalità complessa la sua, che attraverso le canzoni e le parole è stata un punto di riferimento per intere generazioni. Ha rappresentato e rappresenta tutt’ora un cardine della cultura italiana del ‘900. Un vero e proprio “maitre a penser” che ha attraversato varie generazioni. Un artista che ha delineato una vera e propria rivoluzione filosofica, mettendo al centro della sua produzione l'uomo, immerso nella sua contemporaneità e nella sua morale, cercando di comprenderlo, fino a scioglierne quell'intimo legame che ancora attanaglia la parte migliore dell'uomo a tante convenzioni borghesi. Paolo Scheriani, Nicoletta Mandelli Tonino Scala canteranno molte canzoni del repertorio di Giorgio Gaber Tra una canzone e l’altra ci sarà modo di approfondire il suo pensiero attraverso il prezioso materiale che Gaber ci ha lasciato dando voce a quelle importanti parole che ormai fanno parte della nostra cultura.

 

 

IO SONO DE ANDRE’ d’amore e rabbia

Un nuovo “Album” della compagnia scheriANIMAndelli - esempio di raffinatezza e semplicità, di arte che si fa impegno, di cultura che diventa quotidianità. Una serata interamente dedicata a Fabrizio De Andrè, alla sua arte e ai suoi compagni di viaggio. Musicista, poeta, compositore, cantante o, in una parola sola, cantautore. La poesia delle parole. L’emozione della musica. Il calore del teatro. La vitalità di una  chiacchierata tra palco e platea. Paolo Scheriani Nicoletta Mandelli e Tonino Scala ci accompagneranno in un viaggio fatto di suggestioni, immagini, video, canzoni, teatro e ricordi, con la gioia di raccontare un uomo; quello che Fabrizio ha fatto per tanti anni. Lui raccontava la storia di uomini e donne e raccontando la loro storia raccontava la storia di tutti. Con maestria si è sempre addentrato nelle pieghe dell’animo umano cogliendone le più impercettibili sfumature. IO SONO FABRIZIO DE ANDRE’ passa in rassegna il repertorio più conosciuto ma anche quello meno frequentato del grande cantautore. Insomma, una serata dedicata – come disse Fernanda Pivano -  “al più grande poeta in assoluto degli ultimi cinquant'anni in Italia”.

 

CIAO LUCIO quando Lucio Dalla inventò Lucio Dalla

Improvvisamente Lucio ci ha lasciati. Il piccolo grande uomo che ha cantato la vita, l’amore, il dolore e anche la morte ha giocato d’anticipo come ha sempre fatto in tutta la sua vita ed è andato via. Dove? In alcune canzoni del suo ultimo repertorio se lo domandava spesso e adesso la risposta lui ce l’ha. Cosa possiamo fare per ricordarlo se non cantare le sue canzoni. Abbiamo cantato tante sue canzoni ma il suo repertorio è così vasto e pieno di brani che fanno parte ormai del nostro immaginario e della nostra vita che abbiamo deciso di dedicargli una serata indimenticabile. Tante canzoni e tanti ricordi cantati e raccontati da Paolo Scheriani, Nicoletta Mandelli e Tonino Scala. Con gioia vogliamo cantare le sue canzoni più belle. Ridere e commuoverci per tutti i ricordi che ci verranno in mente nel mentre che le canteremo. Vogliamo condividere con voi questo momento perché la sua musica è parte della nostra vita. Un piccolo omaggio a questo grande poeta. Ciao Lucio è un saluto ad un amico che in fondo non ci ha mai lasciati per davvero; è lì, appollaiato sul cornicione di qualche tetto come le sue rondini e fischietta all’aria i motivi che hanno accompagnato la nostra vita.

 

 

 

GENOVA PER NOI cantautori davanti al mare

Un viaggio emozionante fatto di canzoni e narrazione; da Luigi Tenco a Fabrizio De Andrè, da Gino Paoli a Ivano Fossati. Un viaggio nella musica d’autore della scuola genovese. Bruno Lauzi, Umberto Bindi, Francesco Baccini e tanti altri, senza dimenticare i gruppi storici come i New Trolls e i Matia Bazar. Se si racconta della scuola genovese non si può non raccontare di artisti che in qualche modo hanno influenzato questa “corrente”: Jean-Paul SartreRaymond Queneau, Jacques Brel, George Brassens e Leonard Cohen. Charles Aznavour, Bob Dylan, Allen Ginsberg, Jack Kerouac,  William Burroughs e Gregory Corso. E ancora tutti gli artisti, poeti e musicisti “brasiliani” (Vinicius de Moraes, Toquinho, Chico Buarque, Caetano Veloso) che proprio grazie a Lauzi, Endrigo e Giorgio Calabrese (straordinario e indimenticato paroliere) hanno trovato in Italia un approdo sicuro in anni bui per la loro democrazia. Ma Genova non è solo musica, è anche poesia; ci sarà spazio per ascoltare le liriche di due poeti immensi come Eugenio Montale e Edoardo Sanguineti, anche loro genovesi.  Uno spettacolo di musica e narrazione in un mix sapiente di canzoni, Un viaggio nella canzone d’autore attraverso la loro personale formula di “teatro ad alto contenuto umano”.

 

 

 

 

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