HUMAN DISCOUNT

martedì 20 febbraio 2018 ore 21.00 - Sala Ratti Legnano

HUMAN DISCOUNT la vita di questi tempi

scritto da Paolo Scheriani

con Nicoletta Mandelli, Paolo Scheriani, Raffaella Corradini Osculati

regia scheriANIMAndelli

per info e prenotazioni 320.6757853

“HUMAN DISCOUNT - la vita di questi tempi” è un’opera intensa: tre monologhi, tre storie capaci di risvegliare nello spettatore una condizione dell’animo umano spesso sopita, l’empatia. Lo spettacolo riesce a toccare temi drammatici senza perdere la speranza, compagna dell’empatia, spinta attiva all’azione dopo la riflessione. E cerca, ancora una volta, di valorizzare la poetica della trasformazione in linea con quello che la compagnia definisce “Teatro ad Alto contenuto Umano” e che ha scelto come proprio tratto stilistico distintivo. Un allestimento in equilibrio tra performance, installazioni, videoarte e teatro di parola. In scena Nicoletta Mandelli Raffaella Corradini Osculati e Paolo Scheriani . L’opera, oggi più che mai attuale, non vuole tuttavia essere un reportage di stampo teatral-documentaristico. Si vuole semmai indicare come l’arte, l’atto creativo e, in questo caso, il teatro possano mostrare una realtà che non si esaurisce con la narrazione di un fatto ma si sviluppa in un modo inaspettato e sorprendente. Quanto vale una vita? Quanto costa un essere umano? Qual è il suo valore di mercato? Accadono cose in questo mondo che solo gli stupidi possono ancora non vedere. Gli stupidi o i troppo furbi. I più si dicono impotenti di fronte all’asta al ribasso dei diritti umani. Ma essere impotenti è una scelta. Si può scegliere diversamente. Si può scegliere di esserci, di fare, di partecipare, di appassionarsi, di spendersi. Si può scegliere di rischiare. È una scelta. Questo spettacolo racconta la scelta che alcuni hanno fatto per il bene di altri. Paolo Scheriani, autore dei monologhi, ne cura anche la regia. Fondamentale è l’apporto di Luca Lisci (già collaboratore di Peter Greenaway) e dei suoi video, vere e proprie opere d’arte che non fanno solo da sfondo e/o da scenografia ma sono drammaturgicamente essenziali tanto da diventare esse stesse protagoniste al pari degli attori.