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RIVOLUZIONE UMANA/manifesto |
STAGIONE 2014/2015 |
TEATROalleCOLONNE
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teatro ad alto contenuto umano |
compagnia scheriaANIMAndelli |
Un inizio stagione emozionante con DON GALLO il Rivoluzionario di Dio. Hanno partecipato tanti amici artisti, tra cui il Premio Nobel Dario Fo e un grande artista e uomo di cultura quale è Moni Ovadia. Il TEATROalleCOLONNE continua con la compagnia scheriANIMAndelli a tracciare un percorso “ad alto contenuto umano”. LE CANZONI DELLA LIBERTA’ Human Discount Evolution andato in scena a metà Novembre, FELTRINELLI una storia contro di e con Mauro Monni. La ripresa della Salomè in una versione inedita in Dicembre. Uno strepitoso 31 Dicembre con uno spettacolo creato apposta per festeggiare il Capodanno: CANTAR DAL RIDERE. Grande successo con la ripresa di IO SONO SARAH KANE an almost perfect life sia per le date milanesi che per quelle partenopee alle Galleria Toledo di Napoli. E in un attimo siamo arrivati alla seconda parte di stagione; una stagione ancora ricca di appuntamenti. in Marzo lo spettacolo IL BACIAMANO della Galleria Toledo. Torna in Aprile il monologo di Paolo Scheriani ANOTHER DEAD MAN WALKING e Fabio Santini con SIAMO TUTTI SIGNOR G. Nel mese di maggio un evento per ricordare una tragedia tutta italiana LA SOLITUDINE DEL RE i 55 giorni di Aldo Moro nella prigione del popolo. E concludiamo la stagione con INTERROGATORIO A MARIA di Giovanni Testori.Questa stagione è nel segno della RIVOLUZIONE UMANA. |
Colonne di San Lorenzo Milano 20123 Corso di Porta Ticinese, 45 T/F + 39 02.58113161 Cell + 39 320.6757853 www.teatroallecolonne.it info@teatroallecolonne.it
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MM2 Sant’Ambrogio - MM3 Missori – tram 3—15 bus 65-94 Accesso disabili Biglietti da 10,00 a 20,00 euro Abbonamenti: 55,00 euro 35,00 [universitari e pensionati] Orario spettacoli: Venerdì e Sabato ore 20.45 – Domenica ore 17.30 è gradita la prenotazione
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Parliamo di IO SONO SONO SARAH KANE
Lo scorso anno il testo ha debuttato al Teatro Out Off di Milano con grande successo di pubblico e di critica. In estate ha partecipato al Fringe Festival di Edimburgo riscuotendo ampio consenso. Lo abbiamo riproposto in questa stagione alle Colonne prima di partire in tourneè. L’ultima produzione in ordine di tempo della compagnia scheriANIMandelli è un omaggio alla grande drammaturga Sarah Kane. Di fianco potete leggere alcune recensioni uscite in occasione delle ultime repliche. Questo è un altro tassello del nostro lavoro “ad alto contenuto umano” |
“Alzatevi ve ne prego, venite ad osservare l’essere umano, la persona, il corpo, il pensiero che vi abita dentro. Venite a scrutare, indagare attentamente per vedere, scoprire, comprendere ciò che non si riesce a vedere dal proprio punto di vista. A che serve il teatro altrimenti? Vi do i miei occhi, il mio sguardo, la mia vita tutta. Venite a sentire, compatire. Fatevi parte di me come io sono stata parte di ognuno di voi. Fatevi lievi come il mio respiro. L’orrore che ho descritto, l’ardore che ho raccontato, la passione e l’odio che ho cantato, il sangue che è sgorgato, il seme sperperato, il vomito e la carne martoriata, i lutti e le mattanze, le speranze e le rese. Fate vostro tutto quello che ho dovuto fare mio. Guardatemi, osservatemi bene. Toccatemi, accarezzatemi, baciatemi. Vi prego di farvi vicini. Uno ad uno vi voglio qui. Questo non è più teatro, è l’occasione che tutti stavamo aspettando. Adesso non dirò più una sola parola. Credo che quello che doveva succedere sia successo. È accaduto. Nelle mie parole si è consumato. Ora è solo tempo.”.
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recensione di Vincenzo Sardelli |
recensione di Jundra Elce |
recensione di Alessia Santamaria |
recensione di Simona Perrella |
recensioni |
Un quinquennio, o più semplicemente cinque anni. Cinque anni che hanno visto maturare il nostro progetto in un evolversi magmatico ma costante. Cinque anni fa la nostra decisione di creare un presidio culturale permanente nel cuore della città di Milano. Un luogo che potesse pian piano diventare un punto di riferimento, di incontro, di scambio. Una casa della cultura che ponesse l’accento su temi a noi cari che amiamo definire “ad alto contenuto umano”. Prosa, concerti, incontri, mostre, occasioni per condividere non solo un luogo ma delle idee. Operare sul territorio pensando alle persone che lo abitano e spronare chi è lontano ad “avvicinarsi” a noi. Questo abbiamo fatto nelle prime quattro stagioni e questo e ancora di più vogliamo fare nella stagione che sta per iniziare. Vogliamo essere “rivoluzionari”; ma come esserlo? Da dove partire? Con quale spirito? Queste domande ci siamo posti nell’immaginare la nuova stagione; una stagione rivoluzionaria. E cosa c’è di più rivoluzionario dello spirito di ricerca che alberga in ognuno di noi? Ecco da dove possiamo partire, da una “Rivoluzione Umana”. E se nelle rivoluzioni passate l’uomo ha sempre dovuto impugnare un’arma, nella rivoluzione umana non c’è strumento da impugnare più efficace della creatività. Dalla poesia al teatro, dalla musica alla pittura, abbiamo un arsenale di una potenza inimmaginabile. Noi come è nostra natura apriamo una strada. La prima stagione vi abbiamo proposto la nostra idea per “il migliore dei mondi possibili”; poi vi abbiamo chiesto “cosa eravate disposti a fare per amore” e noi abbiamo fatto l’impossibile. La terza stagione abbiamo aggiunto un’altra parola al nostro elenco delle parole da far risuonare: illuminazione. Ci siamo impegnati per offrire una stagione “illuminata”. Abbiamo dedicato le prime stagioni a far risuonare parole, a farle vibrare, a ridare senso e dignità a parole quasi in disuso o svuotate del loro primitivo significato, tanti altri hanno deciso di intraprendere questa strada. Questo conferma che abbiamo intuito bene anni fa e pur considerandoci una piccola realtà nel panorama teatrale milanese, ci sentiamo dei pionieri. Abbiamo saputo anticipare una necessità che va sempre più dilagando: uno smisurato desiderio di riappropriarci di valori negli ultimi anni troppo spesso dimenticati fatti anche di parole semplici. La stagione passata abbiamo riconiugato il verbo “essere” intitolandola IO SONO (voce del verbo esserci). Quest’anno ci sono teatri a Milano che dedicano la loro stagione alla gioia, alla felicità, all’amore. Bene, il seme che abbiamo piantato sta dando dei frutti. Allora noi rilanciamo e apriamo un’altra via, certi che possa essere condivisa e desiderosi che altri se ne approprino così da creare un’onda inarrestabile. Faremo di tutto per contagiare quante più persone perché ognuno di noi può fare la propria Rivoluzione Umana. |
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